Una stablecoin è una criptovaluta che si appoggia ad una blockchain esistente tipo Ethereum e grazie ad un algoritmo riesce a replicare perfettamente una valuta fiat.
Essendo che replica una valuta fiat, non ha molta volatilità come bitcoin.
Se prendiamo la stablecoin USDTether, che è stata una delle prime ad essere creata ed è la più utilizzata, ha un controvalore pari a 1 USDT a 1 dollaro USD.
La società che la emette dovrebbe avere lo stesso corrispettivo di USDT in dollari nella propria cassaforte per permettere di avere copertura valutaria.
Quindi se si compra 100 USDT la società dovrebbe avere 100 USD reali come copertura.
Questo processo permette alla cripto di bilanciare il valore in dollari altrimenti sarebbe anche ‘essa volatile.
Ma molto spesso questa copertura è soggetta ad altri asset come l’oro, perché non si avrebbe abbastanza garanzia solo con le valute fiat.
Infatti il dollaro sta dimostrando di avere una svalutazione importante e problemi di garanzia a differenza di molti anni fa che si pensava di essere forte.
Una stablecoin può essere ancorata anche ad un asset come l’oro oppure il petrolio, ma il loro sviluppo ancora è agli albori.
La cosa importante delle stablecoin è che devono avere come controvalore delle garanzie molto stabili che permettano di coprire rischi di svalutazione eccessiva o fallimento.