La criptovaluta Tron ideata da Justin Sun nel 2017, è un progetto che mira a creare un internet decentralizzato.
L’idea di creare una piattaforma decentralizzata è da tempo un obbiettivo di molti progetti che nascono oggi giorno del settore delle criptovalute.
Soprattutto il concetto di decentralizzazione è molto importante, anche perché sarebbe il concetto che fece nascere Bitcoin.
Ma andiamo a vedere di che cosa si tratta e come funziona la criptovaluta Tron.
Che cos’è la criptovaluta Tron
Tron è un progetto che nasce tramite una ICO nel 2017 a Singapore e la Testnet, Blockchain Explorer e Web Portafoglio sono stati lanciati nel 2018.
Tron è un progetto open source e in origine si appoggiava alla blockchain di Ethereum ma nel 2018 con il programma Odissea si è distaccato da Ethereum ed ha creato una propria blockchain.
Esso consiste nel creare una piattaforma decentralizzata per smart contract che mirano all’intrattenimento digitale.
Una delle sue acquisizione è stata proprio BitTorrent che è leader nella condivisione di file e appunto Tron mira a creare un grande ecosistema di file in streaming.
La blockchain di Tron permette l’utilizzo sia smart contract di tipo ERC-20 che sono quelli di Ethereum, sia i propri che sono di tipo ERC-10.
La rete Tron ha anche un proprio token che viene chiamato sempre tron è serve oltre ad essere usato come mezzo di pagamento, anche al funzionamento del sistema stesso.
La disponibilità totale del token è di circa 99 miliardi mentre la circolazione attuale e di circa 66 miliardi.
La blockchain di Tron

Il sistema di convalida dei blocchi, a differenza di Bitcoin che utilizza l’algoritmo POW, Tron utilizza il DPOS.
Cioè il token viene congelato in cambio di energia e bandwidth, per permettere alcune funzioni come il voto oppure la creazione di smart contract.
Qui esistono i Super Rappresentanti che sono 27 e a loro vengono delegati i token congelati per poter risolvere i blocchi e riportarli sulla blockchain.
Inoltre ce ne sono altri 100 che sono i rappresentanti patners e loro sono vengono assegnati compiti meno importati e poi in fine ci sono i candidati ai super rappresentanti.
IL blocco viene generato ogni 3 secondi e vale circa 35 tron che vengono divisi tra i super rappresentanti i quali però li posso prelevare dopo le 24 ore.
Grazie a questo algoritmo, Tron riesce a fare circa 2000 transazioni al secondo a differenza di Bitcoin che può fare massimo 3.
Questo può permettere a Tron di essere molto scalabile e inoltre al suo interno non permette fee di transazioni.
Tron è composta da un architettura a 3 strati dove il primo strato troviamo le applicazioni, il secondo è il sistema di convalida della blockchain cioè dove avviene il processo di calcolo e in fine lo storage distribuito dove viene archiviato il tutto in modo distribuito.
Come viene utilizzato il sistema

Tron può essere utilizzata in diversi modi, da un storage distribuito ad una piattaforma decentralizzata per dapp.
Però prima di beneficiare delle sue caratteristiche, bisogna utilizzare la sua Tron Virtual Machine (TVM) che sarebbe l’applicazione per poter fare interagire un smart contract con la blockchain.
La TVM utilizza il concetto di energia, cioè a differenza di ethereum che utilizza il gas qui l’energia viene fornita dal congelamento dei token.
Quindi per ogni operazione sulla blockchain, viene utilizzata l’energia che poi viene ricaricata nelle 24 ore.
Inoltre non si può superare la quantità totale a disposizione di energia, in quel caso la TVM va in blocco non facendo fare nessuna operazione.
Questo permette di avere una piattaforma che consuma poche risorse in cambio di enormi prestazioni.
In più la piattaforma permetterà in futuro di essere compatibile con molte altre macchine virtuali di altri progetti.
Dove può essere acquistata e conservata la criptovaluta tron
Come tutte le criptovalute, tron può essere acquistata oppure scambiata in molti exchange.
Tra i più noti abbiamo Binance, Kucoin, Bitfinex, Huobi, ecc. e molti altri, redendo la criptovaluta molto apprezzata e utilizzata dalla comunità.
Inoltre al suo interno è presente un exchange decentralizzato che prima si chiamava TRXmarket poi dopo l’acquisizione dell’exchange Poloniex, viene chiamato ora Poloni dex.
Questo exchange permette lo scambio dei token delle varie dapp presenti sulla blockchain di Tron non permettendo lo scambio di cripto principali ad esempio come Bitcoin ed Ethereum.
È possibile creare una coppia di scambio in cambio di 100.000 token tron, a patto che non sia già presente.
Da poco è presente anche la stablecoin USDT sul DEX di Tron che è stata integrata perfettamente con la blockchain in un token di tipo ERC-10.
La criptovaluta tron può essere conservata in vari wallet in quanto è molto supportata da vari progetti.
Il wallet ufficiale è il web wallet tron dove è possibile oltre ad fare lo staking dei token anche a verificare le informazioni della rete.
Esiste anche la versione per il broswer che viene chiama tron link e tronpay per Crome, essa è collegata con il web wallet.
Poi ci sono altri wallet come Huobi wallet, Trust wallet, Cobo Wallet, ecc., o anche gli hardware wallet come Ledgernano oppure Trezor.
Inoltre permette su alcuni exchange la possibilità di eseguire lo staking dei token che però vengono delegati all’exchage stesso che diventa un super rappresentante.
In questo caso i token non ci forniscono energia e bandwith, però verremo ricompensati per ogni blocco estratto.
Link Utili
Per poter visionare la pagina ufficiale del progetto vi rimando a questo link.
Invece se si vuole visionare il suo White paper lo si può fare qui.
Il Dex interno cioè Poloni dex è raggiungibile qui.
L’explorer ufficiale è qui.
Il codice sorgente è raggiungibile qui.
I Wallet ufficiali supportati sono in questa pagina ufficiale.
La community di Tron:
Conclusione
La criptovaluta Tron sta dimostrando negli ultimi anni un aumento sia di transazioni che di persone attive sulla propria blockchain.
Inoltre grazie a molte partnership di spessore come Samsung e di sicuro ce ne saranno altre in futuro, permettono a tron di avere più credibilità.
Molti sono i progetti legati a questa criptovaluta come ad esempio quello di BitTorent che rappresenta una buona fetta di mercato.
Anche se sono molti i progetti, Tron rappresenta il meglio di quei progetti e un posto in questo settore c’è l’avrà di sicuro.