Bitcoin truffa e verità sulla famosa criptovaluta

Bitcoin truffa e verità sono le domande che si stanno ponendo da molto tutta la comunità che si interessa della famosa criptovaluta.

Negli ultimi anni la crescita di bitcoin ha portato molti benefici, sia a chi specula sopra e sia a chi sviluppa dei progetti.

Ovviamente come ogni cosa si cerca sempre di gettare disinformazione perché si cerca sempre di trarre profitto.

Nel caso di Bitcoin le cose sono identiche come ogni settore.

Ma vediamo realmente che cosa in bitcoin truffa e verità possa esserci.

Bitcoin truffa e verità

Ora vediamo come si diffonde la cultura generale che c’è su bitcoin e su l’intero settore delle criptovalute.

Voglio partire sulle truffe legate a bitcoin che si stanno o che erano diffuse su internet fino ad oggi.

Ovviamente la prima cosa che c’è dietro alla criptovalute è quello legato al guadagno di grandi somme. 

Bitcoin: le truffe

Una delle truffe più diffuse è quella che accostano a personaggi famosi dei sistemi per guadagnare.

Coinvolgono personaggi dello spettacolo, o politici o imprenditori, che utilizzando questi sistemi hanno guadagnato moltissimo.

bitcoin truffa e verità sui personaggi famosi legati a bitcoin revolution

Infatti un esempio è quello del famoso sistema chiamato Bitcoin Revolution, che secondo chi lo diffondeva, riusciva a guadagnare del denaro con facilità.

Si partiva con una ricarica del conto, ovviamente in Bitcoin con una somma minima di 250€ e dopo di che il sistema poteva funzionare.

Questi conti, posizionati all’esterno in località situate in paradisi fiscali, impossibili da sanzionare e bloccare, praticamente irrintracciabili.

bitcoin truffa e verità su bitcoin revolution

Infatti secondo le testimonianze delle vittime, il sistema non ha prodotto nessun guadagno se non quello di chi la diffuso.

I malcapitati non solo hanno perso denaro, ma hanno dato a questa gente i documenti personali che possono rivendere a qualcun altro.

Un’altra truffa molto diffusa su social soprattutto su Twitter, era quella in cui un profilo falso si spacciava per un personaggio famoso.

Questa persona, o persone, facevano in modo che il malcapitato versasse su un loro wallet, dei bitcoin per far sì che compravano o investivano in qualcosa.

Ovviamente i profili si potevano vedere che erano composti da due massimo 3 iscrizioni a differenza dei famosi che ne hanno milioni.

Ma anche truffe legate ai virus che bloccano i pc dei malcapitati e vengono contattati da terzi dove devono pagare in bitcoin per poter essere sbloccati il pc.

Tutte queste truffe stanno ancora circolando online anche se si chiamano in maniera diversa, ma rimangono pur sempre truffe.

Bitcoin: verità

Ora invece vi vorrei parlare di cosa c’è in bitcoin che ha portato questo progetto fino ad oggi a distanza di 11 anni dalla sua creazione.

Bitcoin non è solo speculazione ma è qualcosa di più, lo possiamo paragonare ad internet negli anni 90’ quanto ancora non era diffuso come lo è oggi.

Ho fatto un articolo raggiungibile qui, in cui spiegavo come funziona bitcoin e di come può essere utilizzato nella vita reale.

Ma di verità che cosa c’è veramente in Bitcoin che possiamo dire.

Innanzitutto sappiamo che è stato creato da una persona o gruppo di persone anonime chiamato o chiamate Satoshi Nakamoto.

Sappiamo che è un sistema distribuito di nodi basato su blockchain ed non è controllato da un’unica persona o ente.

Inoltre lo possono produrre “minare” tutti con un computer (ad oggi asics) e tutti possono partecipare alla rete, bitcoin non accetta distinzioni.

Il processo di estrazione è chiamato mining è consuma molta energia, tant’è che il consumo è paragonabile a quello della Danimarca.

Il numero totale di token è di 21 milioni quindi limitato e che se si sbaglia l’indirizzo di invio non sarà più possibile recuperare i bitcoin.

Che bitcoin può essere suddiviso in frazioni all’infinito, infatti dopo l’unità di misura bitcoin c’è il satoshi ma può andare oltre.

 Può essere archiviato nel proprio computer o su un pezzo di carta (vedi paper wallet) semplicemente appuntatosi dei numeri alfa-numerici.

Per compromettere la rete di Bitcoin ci vorranno una potenza di calcolo superiore a tutti i computer della terra.

Ogni wallet ha un indirizzo pubblico e uno privato, sulla blockchain appare solo quello pubblico, quindi ognuno può vedere il proprio wallet.   

Si può recuperare il proprio wallet semplicemente immettendo la propria chiave privata, se la si perde allora si perde tutto.

Le transazioni sono immediate e non hanno bisogno di intermediari per poter essere fatte.

Su Bitcoin si possono aggiungere più layer rendendo il sistema scalabile, ad esempio Internet (http, ip, ecc).

In conclusione

In questo articolo bitcoin truffa e verità c’è molto da dire ancora perché all’aumentare della crescita dell’ecosistema crescono anche gli effetti collaterali.

In ogni sistema o progetto c’è sempre qualcuno che ci guadagna sopra e sempre qualcuno che produce qualcosa.

Resta ad ognuno di noi capire quanto c’è di vero o falso e scegliere in maniera autonoma senza farci influenzare da gli altri.

 Leggere ogni informazione che ci viene proposta, unirle è produrre un pensiero finale soggettivo che riassume ognuna.

 Dopo di che agire di conseguenza e di non lasciarsi influenzare dal pensiero fatto e continuare a seguirlo fino in fondo.

Per questo articolo è tutto vi aspetto al prossimo.

Vi ricordo che sono presente anche sui social e youtube.

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