Stando nel mondo della crypto finanza hai sentito parlare di exchange decentralizzati ma hai capito ben poco su come funzionano.
Ma non preoccuparti perché in questa guida di spiego come funzionano e come poterli utilizzarli al meglio.
Purtroppo il mondo crypto è formato da progetti molto complessi ma dopo un po’ di pratica diventano molto facili da utilizzarli.
Questo è accaduto anche con internet negli anni 90 quanto il suo utilizzo era molto complicato ma oggi sempre che è a portata di tutti.
Quindi andiamo a vedere come funzionano gli exchange decentralizzati e perché sono stati creati.
Exchange decentralizzati e centralizzati
Prima di iniziare a spiegarti il funzionamento di questi exchange dobbiamo capire la differenza da uno centralizzato e uno decentralizzato.
Come saprai gli exchange per criptovalute sono stati creati per poter scambiare più velocemente qualsiasi crypto.
Basta andare su un qualunque exchange, che ce ne sono tanti, inscriversi che è completamente gratis e iniziare a scambiare crypto.
Ma con il passare del tempo gli exchange centralizzati sono stati oggetto di attacchi hacker continui vedi il caso Mt.Gox.
Questi attacchi hanno causato moltissime perdite sia di denaro che anche di dati personali che ritengo siano ancora più preziosi.
Il problema è che questi exchange utilizzano un server unico in cui archiviare tutti i dati e quindi tutto il sistema.
Pertanto un attacco è molto facile perché basta violare il server e si accede all’archivio manipolando i prezzi oppure trafugare crypto o dati.
Ecco perché si e creato un exchange decentralizzato in cui la gestione dei file e dei dati veniva archiviata su più server.
Quindi se un hacker dovrebbe violare il sistema deve hackerare tutti i server connessi alla rete contemporaneamente.
Ecco perché questo sistema decentralizzato è molto più sicuro e funzionale di un sistema centralizzato.
Questo è il concetto per cui si è creato Bitcoin e su cui si basa tutto il sistema del mondo crypto.
Exchange decentralizzati come funzionano
Prima abbiamo capito come si è passato da un sistema centralizzato ad uno decentralizzato ora invece capiamo come funzionano.
Come ho detto prima il sistema di gestione dei dati di questo tipo di exchange viene gestito da più server che in gergo si chiamano Nodi.
Tutti questi Nodi interagiscono tra di loro e si scambiano i dati continuamente quindi creano una rete di dati.
Ogni nodo è costituito da un server dedicato in cui al suo interno si occupa di gestire i dati che vengono generati ogni frazione di tempo.
Ognuno può partecipare ad un nodo e quindi partecipare al sistema.
La cosa principale di questi exchange è che funzionano con la Blockchain ed è quindi che il sistema è molto difficile da validare.
Inoltre questo sistema permette di generare anche dei guadagni in quanto utilizza dei token crypto.
Cioè vengono messi in staking (bloccati) nel sistema e così facendo generano altri token e quindi guadagni passivi.
Si può anche creare uno scambio personale cioè creare all’interno dell’exchange stesso una coppia di valuta oppure NFT.
Gli exchange decentralizzati vengono utilizzati soprattutto per scambiare NFT ciò token non fungibili.
Questi token che sono alla base delle Dapp (Applicazione decentralizzate), devono essere scambiate in fretta e in sicurezza.
Ma sono anche utilizzate nella Defi in quanto hanno maggiore sicurezza di quelli centralizzati.
Come utilizzarli
Esistono moltissimi exchange che hanno questo funzionamento e che vengono utilizzati nella Defi o come scambio dei NFT.
Per vedere quali scambi hanno questa caratteristica basta andare nel sito Dapp.review ed andare nella sezione Exchange.

Qui sono presenti sia quelli legati ai NFT che quelli legati alla Defi.
Mentre se andate su Defi Pulse possiamo vedere quelli collegati solo alla Defi come ad esempio Bancor oppure Kyber.
Questi Exchange permettono anche di fare prestiti utilizzando la propria criptovaluta e generare stablecoin.
Un esempio è Compound che permette oltre allo scambio dei token anche alla collateralizzazione dei token stessi.
Tutti questi exchange hanno, tranne qualcuno come OpenSea, un loro token che serve appunto a mantenere il sistema integro e sicuro.
Quelli che non c’è l’hanno è perché si appoggiano ad una blockchain ad esempio Ethereum e sfruttano le caratteristiche.
Il concetto di utilizzare blockchain e token insieme, è alla base del funzionamento di questi exchange.
Cosa molto diversa su quelli centralizzati come Binance dove l’uso di un token oppure una blockchain non ha senso.
Ho parlato in questo articolo di come funziona OpenSea e come poterlo utilizzare per scambiare NFT.
L’unico problema che ancora presentano questi exchange è che non sono liquidi cioè hanno poca liquidità all’interno.
Questo è un problema in quanto in caso di flash crash dei mercati non hanno abbastanza copertura alle perdite.
Inoltre possono rallentare nel confermare gli ordini.
In conclusione
Per concludere volevo fare un piccolo riepilogo su quello che ho detto precedentemente.
Quindi in questo articolo ho voluto spiegare il funzionamento di exchange decentralizzato e come poterlo utilizzare.
Rispetto ad uno centralizzato è molto più sicuro e permette una totale padronanza dell’account.
Questi exchange sono ancora poco sviluppati ma il trend sicuramente è in crescita.
Per questo articolo è tutto vi aspetto al prossimo.
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